MA CHE SCARPE PORTI?
Dove
Descrizione
e Storia
La
galleria e le sali espositive ci permettono di ammirare in tutto il suo
splendore questo museo suddiviso principalmente in tre sezioni: quella storica
con esempi di scarpe dal XV secolo ad oggi, quella etnografica, con calzature
appartenenti a diverse etnie e quella delle curiosità, dove non possono mancare
attrezzi e strumenti del vero artista… il ciabattino!
Ed
infine è difficile non essere curiosi di vedere che tipo di scarpe hanno
indossato personaggi famosi. Qua è conservata gelosamente la pianella
appartenuta a Beatrice d’Este (1490), ma anche le scarpe portate da Papa
Pio XI e Benito Mussolini, per citarne
alcuni. E poi è bello perdersi e allo stesso tempo soffermarsi sulle più di 400
calzature presenti!
Curiosità
Tutto
questo a pochi passi dalla meravigliosa piazza Ducale di Vigevano, quest’ultima,
conosciuta anche, come capitale della calzatura. Sono nati infatti qua il primo
calzaturificio industriale nella seconda metà del’800, la prima azienda
italiana per le calzature nel 1901 e… le prime scarpe da tennis realizzate in
gomma negli anni ’20. Ed è addirittura negli anni dopo la guerra che Vigevano
conosce in tal senso una crescita esponenziale, basti pensare che negli anni 50/60
si producevano oltre 20.000.000 di paia di scarpe in un anno!
Che
dire, non ci resta che metterci in viaggio verso questa deliziosa cittadina, ma
prima di entrare al museo non possiamo non soffermarci in piazza Volta ed
onorare… il Monumento al Calzolaio d’Italia!!!
Nessun commento:
Posta un commento