mercoledì 12 novembre 2014

La discarica divenuta gioiello



LA DISCARICA DIVENUTA GIOIELLO!


Dove
Passare. Osservare. Ritornare. Quando ti è rimasto nel cuore un monumento, un paese, una vallata non vedi l’ora di tornare. Ma il ritorno non è mai uguale. Nonostante il tempo in alcuni luoghi scorra più lento che in altri, la voglia di vedere se qualcosa è cambiato è tanta, accorgersi che la volta precedente avevi tralasciato un particolare, non avevi notato un disegno, un albero strano o semplicemente nella ricerca di un posto dove mangiare non avevi veduto una trattoria a cui ora non puoi più fare a meno. Passare. Osservare. Ritornare. Proprio come in questa occasione, dove dopo tanti anni sono tornato in una delle valli più suggestive del Cuneese, la Valle Varaita. L’ultima volta in cui ci ero stato, l’avevo visitata tutta, da cima in fondo, attraversato tutti i suoi stupendi paesini e godutodi lunghe passeggiate partendo da Bellino, Casteldelfino e Chianale.

Descrizione e Storia
E proprio a Casteldelfino questa volta ho sostato per più tempo, anche perché in quell’ultima volta che vi ero stato non esisteva ancora il Museo en plein air di arte sacra ‘Santi del Popolo’. Unico nel suo genere a livello nazionale, il museo all’aria aperta è dislocato subito dopo l’abitato. Ha dell’incredibile questa semplice piazza in cui sono state sistemate statue in bronzo, tutte riparate dalla pioggia, raffiguranti diversi personaggi dell’arte sacra appunto, quali Padre Pio, Sant’Antonio Abate, San Giuseppe, Giovanni Paolo II, San Chiaffredo, San Francesco, San Michele Arcangelo, San Sebastiano, Maria Vergine Immacolata, Santa Chiara, Giovanni Bosco con Domenico Savio.
Una bella idea, suggestiva, nuova, unica appunto, che attirerà turisti nel piccolo paesino della valle, ma sicuramente anche pellegrini che vorranno ammirare queste bellissime sculture in uno scenario montano incredibilmente spettacolare.

Perché andarci
Migliaia sono i visitatori che in questi pochi anni hanno visitatoil particolare museo, che negli anni è stato costantemente ampliato con nuove figure. Oggi chi visita il museo verrà condotto nel percorso di visita attraverso la musicalità dell’arte sacra. Esiste infatti un sistema di filodiffusione che permette appena entrati nella piazza di poter ascoltare l’incantevole musica di sottofondo. Inoltre ogni statua ha la possibilità di raccontare la storia del santo, ovvero PARLA! Non dobbiamo dunque far altro che raggiungere Casteldelfino, salire qualche gradino e godere, alla modica cifra di 0 euro, di uno splendido panorama, un museo unico al mondo e tante storie da imparare…

Curiosità
Un bel modo insomma per conoscere la vita dei santi e passeggiare in un luogo divenuto ormai sacro! E se si pensa che fino a qualche anno fa nello stesso luogo sorgeva una discarica, allora ci si rendo conto che ciò non può che essere preso d’esempio da tante altre realtà che con un po’ di sacrifici e una bella idea, possono creare nuovi poli culturali, smuovere viaggiatori, sognatori e anche i più pigri per scoprire qualcosa di unico, semplice e interessante!


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