LA FAVOLA DI
PINOCCHIO
…da Firenze a
Vernante
Firenze 1881. Carlo
Lorenzini, conosciuto da tutti come Carlo Collodi scrive il romanzo ‘Le
avventure di Pinocchio. Storie di un Burattino’. Un successo mondiale. Ognuno di noi oggineconosce
la storia, ha letto il libro, fumetti, visto cartoni animati e film dedicati a
Geppetto, la sua creazione e a tutto il suo fantastico mondo che lo circonda.
Torino 1911.
Trent’anni dopo. Attilio Mussino, formatosi all’Accademia Albertina pubblica il
suo più celebre lavoro,le Illustrazioni di Pinocchio. Un altro capolavoro,
questa volta fatto non di racconto, ma di disegni. La sua edizione della
Avventure dedicate a Pinocchio diventa in assoluto la più venduta e ristampata.
Vernante, 1945. Fine
della Seconda Guerra Mondiale. Mussino, perduto il figlio durante la guerra
decide di lasciare il capoluogo Torino per trasferirsi a Vernante, in
provincia di Cuneo, splendido paesino facente parte delle Alpi Marittime. Qua
vive gli ultimi anni della sua vita, morirà a Cuneo nel 1954.
Ma la memoria deve
restare. Non può scappare. Ed ecco allora che quei colori così vivi nell’opera
di Mussino prendono lentamente vita sulle pareti delle case, nei vicoli più
nascosti e negli angoli più incredibili di Vernante. Attraversare con passo
lento Vernante oggi è un tuffo nella magia, un incredibile caccia al tesoro, il
cui tesoro è dato da quei dipinti tanto cari allo ‘zio’ di Pinocchio, così
venne soprannominato lo stesso Mussino. Carlet e Meo, questi i nomi dei due
illustratori locali che hanno riprodotto sulle case l’opera del disegnatore
piemontese, hanno creato un’incredibile favola a cielo aperto, amata non solo
dai bambini, ma da adulti ed anziani che ogni anno si fermano a Vernate apposta
per ammirare questi murales.
Nei pressi della
Chiesa Parrocchiale nel 2005 è stato inaugurato il Museo Attilio Mussino.
Grazie alle donazioni fatte dalla sua seconda moglie, questo museo premette al
visitatore di ammirare libri, bozzetti, dipinti, tavole e riviste illustrate dal
disegnatore ed inoltre si può vedere l’edizione illustrata del 1911 della fiaba
di Collodi. A Mussino inoltre Vernante ha dedicato la scuola elementare e i
giardini pubblici.
Il paesino Cuneese è
meta di centinaia di turisti, ma tanti sono ancora coloro
che ignorano questa storia così vicina a noi e questo è un vero peccato, perché
i sorrisi degli adulti, le domande dei bambini, lo stupore degli anziani
nell’ammirare le decine di murales sono una delle cose più belle che si possono
scorgere passeggiando tra le acciottolate vie del centro storico di Vernante.
Come sempre non resta che mettersi in movimento, riscoprire questa favola
ascoltata da piccini e raccontata da genitori attraverso gli occhi di uno dei
più grandi illustratori della prima metà del novecento. Da Firenze a Vernante.
Pinocchio di chilometri ne ha fatti tanti, non resta a noi che avventurarci
alla riscoperta, con passione, intelligenza e spensieratezza, della sua grande
ed infinita storia…
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