giovedì 2 luglio 2015

Il Lago Reale



IL LAGO REALE


Reale, come Venaria. Ma Venaria non è. Lontano dal capoluogo questo paesino che volge lo sguardo verso la vicina Valle d’Aosta. Ma in Val d’Aosta non siamo. Meno di duecento anime, ma d’estate molte, molte di più. Perché non è il paradiso, ma l’immagine di paradiso va vicina a questa località contornata da magnifiche montagne, d’inverno imbiancate e d’estate di quel colore verde vivace che solo qua si può vedere.
Ceresole Reale è un altro piccolo gioiello che non si può non visitare. In una giornata, in un week end, per un’intera stagione, per una vita. Difficile tornare a casa e non essere scossi dall’aver respirato un’aria soffice e ammirato un panorama da sogno. Una bella giornata d’estate o d’inverno, poco importa, la bellezza non ha stagione e forse nemmeno tempo. E anche per i più pigri che vogliono solo allontanarsi dalla città per qualche ora, questo è il luogo giusto per rilassarsi, non fosse per altro che il lago che domina gran parte della superficie del paese è un bacino preso da assalto da sportivi e famiglie, giovani ed anziani, camminatori ed eterni amanti dell’ozio.
Siamo a circa 1580 metri di altezza e questo lago artificiale dell’alta Valle Orco, con i suoi 3 chilometri di lunghezza e circa 700 metri di larghezza, ha una capacità di trentacinque milioni di metri cubi d’acqua, con uno sbarramento in grado di alimentare la centrale idroelettrica di Rosone, che produce 70 milioni di kWh all’anno.

Un passo di quasi cento anni dobbiamofare per arrivare alla costruzione dell’enorme diga. Un lago esisteva già in realtà, anni prima, piccolino, contornato da abitazioni;ma la necessità di aumentare il volume d’acqua fece sì, che case, edifici,vennero lentamente sommersi, in modo da creare il lago come lo conosciamo oggi, in tutta la sua grandezza. Dopo sei lunghi e travagliati anni di lavoro, nel 1931, ilgiorno 2 di agosto il bacino artificiale viene inaugurato alla presenza del principe Umberto di Savoia.
Da allora tanti anni sono passati, ma silenzioso, il lago è sempre lì, d’estate, pronto ad accogliere centinaia di passeggiatori volenterosi di godersi il perimetro di quella incredibile massa d’acqua e camminando scoprire ogni centimetro del sentiero che lo costeggia e d’inverno, stagione in cui gli amanti dello sci di fondo non possono far altro che innamorarsi di quel sentiero ormai innevato che corre accanto al ghiacciato bacino.Nove sono i chilometri del percorso ‘intorno al lago’ distribuiti in diversi contesti naturalistici, dal bosco, al paese, attraversando la diga descritta pocanzi.
Quindi lasciatevi andare e in qualsiasi giorno dell’anno, con la neve o con il sole abbandonate ancora una volta il vostro comodo divano per scoprire e partite, sì, partite e percorrete questo sentiero con gli scarponi o con gli sci, non importa, l’importante è riuscire a liberare la mente e godere metro dopo metro di questo incantevole scenario…

Alcuni dati tecnici:
1_ Partenza (consigliata): Rifugio Mila, Borgata Villa, 9 (sono disponibili servizi igienici);
2_ Arrivo Rifugio Mila dopo aver percorso 9 Km ad anello!
3_ Tempo di Percorrenza: 3 ore circa…

E come sempre… buon viaggio!!!

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