IL LAGO REALE
Reale, come Venaria.
Ma Venaria non è. Lontano dal capoluogo questo paesino che volge lo sguardo
verso la vicina Valle d’Aosta. Ma in Val d’Aosta non siamo. Meno di duecento
anime, ma d’estate molte, molte di più. Perché non è il paradiso, ma
l’immagine di paradiso va vicina a questa località contornata da magnifiche
montagne, d’inverno imbiancate e d’estate di quel colore verde vivace che solo
qua si può vedere.
Ceresole Reale è un
altro piccolo gioiello che non si può non visitare. In una giornata, in un week
end, per un’intera stagione, per una vita. Difficile tornare a casa e non
essere scossi dall’aver respirato un’aria soffice e ammirato un panorama da
sogno. Una bella giornata d’estate o d’inverno, poco importa, la bellezza non
ha stagione e forse nemmeno tempo. E anche per i più pigri che vogliono solo
allontanarsi dalla città per qualche ora, questo è il luogo giusto per
rilassarsi, non fosse per altro che il lago che domina gran parte della
superficie del paese è un bacino preso da assalto da sportivi e famiglie,
giovani ed anziani, camminatori ed eterni amanti dell’ozio.
Siamo a circa 1580
metri di altezza e questo lago artificiale dell’alta Valle Orco, con i suoi 3
chilometri di lunghezza e circa 700 metri di larghezza, ha una capacità di
trentacinque milioni di metri cubi d’acqua, con uno sbarramento in grado di
alimentare la centrale idroelettrica di Rosone, che produce 70 milioni di
kWh all’anno.
Un passo di quasi
cento anni dobbiamofare per arrivare alla costruzione dell’enorme diga. Un lago
esisteva già in realtà, anni prima, piccolino, contornato da abitazioni;ma la
necessità di aumentare il volume d’acqua fece sì, che case, edifici,vennero
lentamente sommersi, in modo da creare il lago come lo conosciamo oggi, in
tutta la sua grandezza. Dopo sei lunghi e travagliati anni di lavoro, nel 1931,
ilgiorno 2 di agosto il bacino artificiale viene inaugurato alla presenza del principe
Umberto di Savoia.
Da allora tanti anni
sono passati, ma silenzioso, il lago è sempre lì, d’estate, pronto ad
accogliere centinaia di passeggiatori volenterosi di godersi il perimetro di
quella incredibile massa d’acqua e camminando scoprire ogni centimetro del sentiero
che lo costeggia e d’inverno, stagione in cui gli amanti dello sci di fondo non
possono far altro che innamorarsi di quel sentiero ormai innevato che corre
accanto al ghiacciato bacino.Nove sono i chilometri del percorso
‘intorno al lago’ distribuiti in diversi contesti naturalistici, dal bosco, al
paese, attraversando la diga descritta pocanzi.
Quindi lasciatevi
andare e in qualsiasi giorno dell’anno, con la neve o con il sole abbandonate
ancora una volta il vostro comodo divano per scoprire e partite, sì, partite e
percorrete questo sentiero con gli scarponi o con gli sci, non importa,
l’importante è riuscire a liberare la mente e godere metro dopo metro di questo
incantevole scenario…
Alcuni dati tecnici:
1_ Partenza (consigliata): Rifugio Mila,
Borgata Villa, 9 (sono disponibili servizi igienici);
2_ Arrivo Rifugio Mila dopo aver
percorso 9 Km ad anello!
3_ Tempo di Percorrenza: 3 ore circa…
E come sempre… buon viaggio!!!
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