DOVE
CORREVANO I BINARI
Alla
scoperta delle nuove possibili ciclo-rotte
dove
A piccoli
passi, lentamente, come piace a noi. Ecco allora che nel momento in cui scopri
l’esistenza di una nuova ciclo strada ti chiedi: ma perché non averci pensato
prima? Perché è ancor così difficile poter pensare di costruire nuove rotte per
i ciclisti, i turisti, le famiglie che hanno solo voglia di trascorrere qualche
ora all’aperto facendo un po’ di movimento? Perché si è così lenti nell’accettare
la bellezza della lentezza?
Per
fortuna, qualche rara volta, le sorprese ci sono. Come in questo angolo di
basso pinerolese dove tra Airasca e Villafranca Piemonte è stata adibita a
ciclo strada la vecchia ferrovia.
descrizione
Sedici
chilometri tutti da pedalare, che tra andata e ritorno fanno segnare al
contachilometri oltre trenta chilometri. Trenta chilometri tra campi, natura e
l’assenza di auto… un sogno! La bella ciclo strada ha inizio proprio alla
stazione di Airasca (ancora attiva) e seguendo le indicazioni si prosegue per
Pieve di Scalenghe, Scalenghe, Cercenasco, Vigone, giungendo infine a
Villafranca Piemonte tra asfalto e qualche bel tratto di sterrato battuto.
Effetto fa vedere lungo la tratta ancora i resti della vecchia ferrovia,
comprese le stazioni dei paesi sopra citati, quasi del tutto abbandonate e i
vecchi gabbiotti destinati alla manutenzione. Una pedalata completamente
pianeggiante per tutti, che in una bella giornata di sole esalta gli splendidi
colori della bassa…
La storia
La
ferrovia che congiungeva Airasca con Saluzzo fu attiva dal 1884 sino al 1986 ed
era lunga 36 Km. Attualmente solo il tratto da Moretta a Saluzzo è ancora
attivo, mentre la parte iniziale tra Airasca e Villafranca è stata adibita,
come riportato in precedenza, a ciclo strada.
perché
andarci?
Perché
andarci? Perché è un occasione unica per tutti. Per i ciclisti che vogliono
abbandonare per qualche tratto le trafficate e inquinate statali, per le
famiglie che possono accompagnare i propri figli a divertirsi all’aria aperta e
approfittarne per trascorrere ore insieme tra bici, prati e perché no, anche
uno spuntino e per gli amanti della natura che possono pedalare tranquillamente
tra itinerari fuori da ogni rotta e paesini poco conosciuti.
curiosità
La ciclo
strada attraversa campi, boschi… ma praticamente nessun paesino. Nulla ci vieta
di abbandonare per alcuni tratti la nostra strada definita per ammirare i
centri delle piccole e belle località piemontesi di Airasca, Scalenghe, Vigone,
Cercenasco e Villafranca dove Piazze, Chiese e come sempre un bel po’ di storia
sono pronte ad accoglierci!!! E per i temerari e gli amanti della bici giunti a
Villafranca si diparte un’altra ciclo strada che ci conduce fino a Cavour, ma
questa è un’altra storia!
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