venerdì 7 giugno 2013

Da Airasca a Villafranca Piemonte: dove correvano i binari




DOVE CORREVANO I BINARI
Alla scoperta delle nuove possibili ciclo-rotte




dove
A piccoli passi, lentamente, come piace a noi. Ecco allora che nel momento in cui scopri l’esistenza di una nuova ciclo strada ti chiedi: ma perché non averci pensato prima? Perché è ancor così difficile poter pensare di costruire nuove rotte per i ciclisti, i turisti, le famiglie che hanno solo voglia di trascorrere qualche ora all’aperto facendo un po’ di movimento? Perché si è così lenti nell’accettare la bellezza della lentezza?
Per fortuna, qualche rara volta, le sorprese ci sono. Come in questo angolo di basso pinerolese dove tra Airasca e Villafranca Piemonte è stata adibita a ciclo strada la vecchia ferrovia.
descrizione
Sedici chilometri tutti da pedalare, che tra andata e ritorno fanno segnare al contachilometri oltre trenta chilometri. Trenta chilometri tra campi, natura e l’assenza di auto… un sogno! La bella ciclo strada ha inizio proprio alla stazione di Airasca (ancora attiva) e seguendo le indicazioni si prosegue per Pieve di Scalenghe, Scalenghe, Cercenasco, Vigone, giungendo infine a Villafranca Piemonte tra asfalto e qualche bel tratto di sterrato battuto. Effetto fa vedere lungo la tratta ancora i resti della vecchia ferrovia, comprese le stazioni dei paesi sopra citati, quasi del tutto abbandonate e i vecchi gabbiotti destinati alla manutenzione. Una pedalata completamente pianeggiante per tutti, che in una bella giornata di sole esalta gli splendidi colori della bassa…


La storia
La ferrovia che congiungeva Airasca con Saluzzo fu attiva dal 1884 sino al 1986 ed era lunga 36 Km. Attualmente solo il tratto da Moretta a Saluzzo è ancora attivo, mentre la parte iniziale tra Airasca e Villafranca è stata adibita, come riportato in precedenza, a ciclo strada.
perché andarci?
Perché andarci? Perché è un occasione unica per tutti. Per i ciclisti che vogliono abbandonare per qualche tratto le trafficate e inquinate statali, per le famiglie che possono accompagnare i propri figli a divertirsi all’aria aperta e approfittarne per trascorrere ore insieme tra bici, prati e perché no, anche uno spuntino e per gli amanti della natura che possono pedalare tranquillamente tra itinerari fuori da ogni rotta e paesini poco conosciuti.
curiosità
La ciclo strada attraversa campi, boschi… ma praticamente nessun paesino. Nulla ci vieta di abbandonare per alcuni tratti la nostra strada definita per ammirare i centri delle piccole e belle località piemontesi di Airasca, Scalenghe, Vigone, Cercenasco e Villafranca dove Piazze, Chiese e come sempre un bel po’ di storia sono pronte ad accoglierci!!! E per i temerari e gli amanti della bici giunti a Villafranca si diparte un’altra ciclo strada che ci conduce fino a Cavour, ma questa è un’altra storia!

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