QUELLA
ROCCA CHE GUARDA IL PO
Dove
Li immagino
ancora lì, proprio sotto di me, ad attendere, scrutare, muoversi e poi
ritirarsi in questo freddo inverno del Nord Italia di un tempo che fu. Se
chiudo gli occhi li rivedo. Ma io di qua non mi muovo. Da questa Rocca a Verrua
di Savoia voglio continuare a guardare come si evolve la situazione e seguire
quel corso d’acqua che proprio di fronte a me naviga, non preoccupandosi di ciò
che sta accadendo.
Descrizione
e Storia
Adagiata su
questa collina al confine tra la provincia di Torino e di Vercelli, la Rocca di
Verrua di Savoia, conosciuta anche con il nome di Fortezza, fu costruita tra il
900 e l’anno 1000. Nel XIV secolo divenne un punto strategico per la sua
posizione di controllo sulle province di Asti, Vercelli e Alessandria. Al
centro di un violento scontro tra i Savoia e i Marchesi del Monferrato, la
Rocca di Verrua passò definitivamente sotto la dinastia sabauda.
Guidati dal
Duca di Vendome, le truppe francesi misero d’assedio la fortezza, assedio che
durò per sei mesi, dal 14 ottobre del 1704 al 9 aprile 1705. Nei mesi
invernali, quelli più rigidi, la situazione rimase stabile, ma a marzo i
francesi lanciarono l’offensiva, riuscendo ad interrompere il rifornimento di
viveri e munizioni ai soldati piemontesi in difesa della Rocca.
Il 9 aprile
fu il giorno dell’arresa, l’esercito piemontese fu sconfitto dai francesi, che
poterono così proseguire verso Torino…
Curiosità
Oggi
Immaginare e
calpestare. Verrua di Savoia rimane ancora oggi una delle fortezze simbolo
della nostra regione, nonostante sia caduta in rovina per molti anni, divenuta
ricovero per soldati feriti ed invalidi in età napoleonica, nel 1957 venne
venduta ad una ditta che compì lavori di estrazione. Negli ultimi anni, come
per molti siti di interesse storico, la Rocca di Verrua di Savoia ha aperto i
battenti a turisti e curiosi che possono visitare la struttura immaginando e
calpestando i luoghi dell’assedio del 1704 e volgendo lo sguardo verso il basso
vedere quel fiume Po che come trecento anni fa continua serenamente la sua
lunga corsa verso il mare...
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