E’
MOLTO DI PIU’!
Dove
Nel cuore
del capoluogo, all’interno del suo monumento simbolo, la Mole Antonelliana… è
qua che è stato allestito il Museo Nazionale del Cinema. E’ molto di più che un
museo. E’ una storia, una fiaba, un’emozione, un’immensità al coperto,
un’illusione, una magia per grandi e per piccini, un filo logico, una parte
della nostra vita, un incontro esclusivo con la settima arte, una bottega
artigianale che guarda all’industria. E’ qualcosa da amare, criticare,
esaltare. Qualcosa che ti porta altrove, ma che allo stesso tempo ti fa
ragionare su quanto è stato importante e quanto lo è ancora… il cinema!
Descrizione
e Storia
Dobbiamo
fare qualche passo indietro per parlare di questo allestimento. Della sua
storia, ormai decennale. L’inizio risale addirittura al 1941, quando la
studiosa di storia e cinema Maria Adriana Prolo ebbe l’idea di creare un luogo
destinato a divenire il primo Museo del Cinema in Italia. Solo alla fine della
guerra però fu organizzata una prima mostra retrospettiva nella galleria
sotterranea di Via Roma. Si parla sempre di qualcosa di itinerante e mai di
permanente. Nel 1953 l’idea è quella di utilizzare la Mole come sede del museo,
ma a causa di un tornado e i conseguenti danneggiamenti che la struttura ebbe,
anche questa idea sfumò in una bolla di sapone…
Nello stesso
anno si deve però la nascita dell’Associazione Museo del Cinema, che annovera
tra i soci, il regista Giovanni Pastrone e Adriana Prolo come Direttrice a vita. Il
museo venne aperto finalmente in un locale degno per tale allestimento, ovvero presso
Palazzo Chiablese: la mostra dei cimeli fu allestita al piano terreno, mentre
una sala era adibita a locale di proiezione; la cineteca e la biblioteca furono
collocati al piano superiore. L’inaugurazione vera e propria del Museo risale
al 27 settembre 1958! Fino al 1983 l’attività fu fluente ed importante, solo a
seguito dell’incendio del Cinema Statuto, per motivi di sicurezza il museo
venne chiuso.
Prima della
sua morte, avvenuta nel 1991, Adriana Prolo ricevette un prezioso dono, quello
di vedere la sua creazione riportato alla luce all’interno delle sale del
Cinema Massimo. Si deve però arrivare al 2000, esattamente nel mese di luglio
per assistere all’inaugurazione del Museo del Cinema all’interno della Mole
Antonelliana!
Perché
andarci
Sarebbe
troppo facile rispondere… per vedere quello che c’è dentro a quel magnifico ed
imponente palazzo che è la Mole. Ma la realtà è che la nostra attenzione viene
catturata all’interno da decine di attrattive! L’interno del museo infatti
accoglie sale ricche di lanterne magiche, attrezzature cinematografiche antiche
e moderne, cimeli del cinema italiano e non solo, manifesti, pellicole, sale
ricostruite come scene di film, mostre sempre diverse, cinque piani in cui si
rende omaggio alla storia del cinema e poi ancora la sala centrale, dove ci si
può rilassare comodamente seduti ammirando questo museo che ha la maggior estensione
in altezza al mondo, magari guardando uno spezzone di un vecchio film
proiettato su uno degli schermi allestiti.
Curiosità
Troppe elencare!
Ma una su tutte da menzionare. L’ascensore panoramico, con pareti di cristallo
trasparente, che effettua la sua corsa in un minuto scarso, in una sola campata
a cielo aperto e ci conduce dai 10 agli 85 metri del ‘tempietto’ dai quali
possiamo ammirare un incantevole panorama a 360 gradi (dalla collina alle Alpi)
della Città! Insomma il tutto rende il Museo Nazionale del Cinema molto di più
che un semplice Museo!