MA CHE SCARPE PORTI?
Dove
Talvolta
ci si chiede cosa ci spinga ad azionare il nostro motore interiore che ci
permette di camminare, conoscere, approfondire. Per ognuno di noi la risposta
potrebbe essere diversa, ognuno ha passatempi differenti, è cresciuto in un
contesto personale. Ma sicuramente una risposta comune potrebbe essere la
curiosità. E’ la curiosità in qualcosa che orienta, dirige, permette di vivere
un’esperienza piuttosto che un’altra. E’ la curiosità che ci porta a scoprire,
osare, fare un passettino più in là verso l’ignoto o semplicemente verso ciò
che non conosciamo del tutto. E la curiosità mi ha portato in una fredda
giornata di dicembre a fermarmi in una tranquilla e accogliente cittadina
lombarda in provincia di Pavia, Vigevano! E mi ha permesso inoltre di ‘danzare’ tra le sale del Castello
Sforzesco ammirando tra le altre cose il suggestivo e unico Museo della Scarpa.
Descrizione
e Storia
Il
Museo Internazionale della Calzatura Pietro Bertolini nasconde al suo interno
una sorpresa dietro l’altra. Voluto fortemente dal vigevanese Luigi Barni, fu
dedicato a Pietro Bertolini, il primo donatore di una importante collezione di
calzature provenienti da tutti e cinque in continenti.Il museo ripercorre
soprattutto la storia della scarpa e dell’economia della zona, basata da secoli
sulla progettazione e produzione della calzatura. Addirittura il primo esempio
di scarpa ritrovato a Vigevano risale alla fine del XIV secolo!!!
La
galleria e le sali espositive ci permettono di ammirare in tutto il suo
splendore questo museo suddiviso principalmente in tre sezioni: quella storica
con esempi di scarpe dal XV secolo ad oggi, quella etnografica, con calzature
appartenenti a diverse etnie e quella delle curiosità, dove non possono mancare
attrezzi e strumenti del vero artista… il ciabattino!
Ed
infine è difficile non essere curiosi di vedere che tipo di scarpe hanno
indossato personaggi famosi. Qua è conservata gelosamente la pianella
appartenuta a Beatrice d’Este (1490), ma anche le scarpe portate da Papa
Pio XI e Benito Mussolini, per citarne
alcuni. E poi è bello perdersi e allo stesso tempo soffermarsi sulle più di 400
calzature presenti!
Curiosità
Tutto
questo a pochi passi dalla meravigliosa piazza Ducale di Vigevano, quest’ultima,
conosciuta anche, come capitale della calzatura. Sono nati infatti qua il primo
calzaturificio industriale nella seconda metà del’800, la prima azienda
italiana per le calzature nel 1901 e… le prime scarpe da tennis realizzate in
gomma negli anni ’20. Ed è addirittura negli anni dopo la guerra che Vigevano
conosce in tal senso una crescita esponenziale, basti pensare che negli anni 50/60
si producevano oltre 20.000.000 di paia di scarpe in un anno!
Che
dire, non ci resta che metterci in viaggio verso questa deliziosa cittadina, ma
prima di entrare al museo non possiamo non soffermarci in piazza Volta ed
onorare… il Monumento al Calzolaio d’Italia!!!
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