giovedì 5 giugno 2014

Ma che scarpe porti?



MA CHE SCARPE PORTI?


Dove
Talvolta ci si chiede cosa ci spinga ad azionare il nostro motore interiore che ci permette di camminare, conoscere, approfondire. Per ognuno di noi la risposta potrebbe essere diversa, ognuno ha passatempi differenti, è cresciuto in un contesto personale. Ma sicuramente una risposta comune potrebbe essere la curiosità. E’ la curiosità in qualcosa che orienta, dirige, permette di vivere un’esperienza piuttosto che un’altra. E’ la curiosità che ci porta a scoprire, osare, fare un passettino più in là verso l’ignoto o semplicemente verso ciò che non conosciamo del tutto. E la curiosità mi ha portato in una fredda giornata di dicembre a fermarmi in una tranquilla e accogliente cittadina lombarda in provincia di Pavia, Vigevano! E mi ha permesso inoltre di ‘danzare’ tra le sale del Castello Sforzesco ammirando tra le altre cose il suggestivo e unico Museo della Scarpa.

Descrizione e Storia
Il Museo Internazionale della Calzatura Pietro Bertolini nasconde al suo interno una sorpresa dietro l’altra. Voluto fortemente dal vigevanese Luigi Barni, fu dedicato a Pietro Bertolini, il primo donatore di una importante collezione di calzature provenienti da tutti e cinque in continenti.Il museo ripercorre soprattutto la storia della scarpa e dell’economia della zona, basata da secoli sulla progettazione e produzione della calzatura. Addirittura il primo esempio di scarpa ritrovato a Vigevano risale alla fine del XIV secolo!!!
La galleria e le sali espositive ci permettono di ammirare in tutto il suo splendore questo museo suddiviso principalmente in tre sezioni: quella storica con esempi di scarpe dal XV secolo ad oggi, quella etnografica, con calzature appartenenti a diverse etnie e quella delle curiosità, dove non possono mancare attrezzi e strumenti del vero artista… il ciabattino!

Perché andarci
Ed infine è difficile non essere curiosi di vedere che tipo di scarpe hanno indossato personaggi famosi. Qua è conservata gelosamente la pianella appartenuta a Beatrice d’Este (1490), ma anche le scarpe portate da Papa Pio  XI e Benito Mussolini, per citarne alcuni. E poi è bello perdersi e allo stesso tempo soffermarsi sulle più di 400 calzature presenti!

Curiosità
Tutto questo a pochi passi dalla meravigliosa piazza Ducale di Vigevano, quest’ultima, conosciuta anche, come capitale della calzatura. Sono nati infatti qua il primo calzaturificio industriale nella seconda metà del’800, la prima azienda italiana per le calzature nel 1901 e… le prime scarpe da tennis realizzate in gomma negli anni ’20. Ed è addirittura negli anni dopo la guerra che Vigevano conosce in tal senso una crescita esponenziale, basti pensare che negli anni 50/60 si producevano oltre 20.000.000 di paia di scarpe in un anno!
Che dire, non ci resta che metterci in viaggio verso questa deliziosa cittadina, ma prima di entrare al museo non possiamo non soffermarci in piazza Volta ed onorare… il Monumento al Calzolaio d’Italia!!!


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