A
spasso nel regno del Fungo Porcino
Giaveno,
centro della Val Sangone
-seconda
parte-
Giaveno. E che dire delle tante
iniziative che animano la meravigliosa cittadina, culla
della Val Sangone? Tra le altre manifestazioni è bene soffermarsi su quelle
dedicate al vero simbolo di Giaveno, il Fungo
Porcino. La cittadina è nota per essere la capitale del fungo, protagonista
dei boschi circostanti. In stagione è presente quotidianamente il mercato dei
funghi dove i ‘Boulajour’ propongono sulle bancarelle il frutto della loro
ricerca. Al fungo, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre vengono
dedicate due manifestazioni, il ‘Fungo in festa’ e il concorso enogastronomico
‘Fungo d’oro’ in cui vengono proposte iniziative a tavola, spettacoli,
premiazioni dei ricercatori e mostre micologiche.
Altri importanti appuntamenti
nel panorama giavenese sono il ‘Mercatino delle pulci e dell’antiquariato’ che
si snoda ogni quarta domenica del mese
per le vie del centro, ‘Maggionatura’, mostra-mercato del naturale e dei
prodotti artigianali, ’Cascine aperte’ occasione in cui viene data la
possibilità di visitare le cascine e i laboratori da cui nascono i favolosi
formaggi locali, la ‘Rievocazione Storica’ del gruppo Ottone III, dove per due giorni
le vie del centro storico sono catapultate indietro di oltre mille anni, la
‘Città del buon pane’, iniziativa che si tiene a settembre e dedicata alla
panificazione e per ultimo è bene ricordare il colorato e vivace mercato del
sabato mattina.
Il nostro itinerario può a
questo punto spaziare verso altri luoghi, luoghi che ci portano a realtà
diverse, quelle centinaia di piccole realtà che sorgono intorno al Paese. Tante
sono infatti le borgate di Giaveno, alcune ormai abbandonate, altre, le più grandi,
ancora bacino importante per la collettività e testimonianza storica e
culturale di uno sviluppo che negli anni non si è concentrato solo ed
esclusivamente sul capoluogo.
Tra queste meritano una visita
borgata ‘Villa’ dove tutt’ora è
visibile una casa-fortezza del 1290 conosciuta come ‘Arco delle Streghe’ a
causa delle urla e dei lamenti che i valligiani avrebbero sentito provenire
dalla torre. Da ammirare inoltre, sempre
nella medesima borgata, il ‘Santuario della Madonna del Bussone’. In frazione Selvaggio la ‘Lourdes delle Prealpi’ è
il simbolo e centro dell’intera borgata, mentre in borgata ‘Sala’ sorge lo storico Castello degli
Albezi (XIII secolo) ora residenza privata.
Giaveno è dunque meta ricca di
decine di attrattive e possibilità sia dal punto di vista storico-culturale,
sia dal punto di vista gastronomico,dove trascorrere una o più giornate fra
shopping, feste e natura e dove godersi il verde che copioso circonda la città
con passeggiate ed escursioni a piedi o in bicicletta.
Il ricordo che se ne avrà, sarà
quello di una cittadina adagiata ai piedi dei monti, capace di trasmettere
arte, cultura territoriale, ma anche relax e serenità.
E una volta lasciato il centro,
mentre torniamo verso le nostre case, è bene voltare lo sguardo ancora una
volta e rimanere incantati di fronte a quelle maestose, immobili e silenziose
montagne che fanno da cornice a questa cittadina ‘capitale del fungo’ nella
splendida e suggestiva Val Sangone.
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