66° Festival di Sanremo: la quinta
serata – La Finale
Sono
gli Stadio i vincitori della 66° edizione di Sanremo. La band emiliana trionfa
a sorpresa con “Un giorno mi dirai” davanti a Francesca Michielin ed al duo
formato da Giovanni Caccamo e Deborah Iurato.
Ma
facciamo un passo indietro. Irene Fornaciari con il brano “Blu” viene ripescata
per la finale. Escono quindi definitivamente di scena Bluvertigo, Dear Jack,
Neffa e Zeroassoluto.
La finale vera e propria del Festival
comincia poco dopo le 21 e ad aprirla è il ballerino piemontese Roberto Bolle,
che si esibisce sulle note di “We will rock you” per fondere due mondi musicali
considerati lontani anni luce da loro, quello del balletto classico e quello del
rock.
Poi
uno dopo l’altro tutti e sedici i finalisti si esibiscono, anticipati da un
incitamento video di un personaggio famoso. E così Francesca Michielin riceve
il video-saluta da Fiorello, Alessio Bernabei da Miguel Bosè, Clementino da
Salvatore Esposito, Patty Pravo da Loredana Bertè direttamente dalle cascate
del Niagara, Lorenzo Fragola da Ficara e Picone, Noemi da J Ax, Elio e le
storie tese da Mal, Arisa da Giusy Ferreri, gli Stadio da Carlo Verdone,
Annalisa da Francesco Renga, Rocco Hunt da Vincenzo Salemme, Dolcenera dai suoi
futuri colleghi a The Voice, Raffaella Carrà, Max Pezzali e Emis Killa, Enrico
Ruggeri da Francesco Pannofino, Giovanni Caccamo e Deborah Iurato da Giuliano
Sangiorgi,
Valerio Scanu da Fabrizio Moro e Irene Fornaciari da Serena Dandini.
Tanti
gli ospiti, a partire ovviamente da Francesco Gabbani, vincitore tra le Nuove
Proposte, che ripropone il suo singolo “Amen”. Presentazione in pompa magna per Cristina D’Avena, invitata a furor
di popolo dal mondo del web che ha portato sul palco dell’Ariston “il valzer
del moscerino”, per poi accontentare le varie richieste dei valletti. In una
sorta di jukebox cartoons, Virginia Raffaele le ha chiesto “Kiss me licia”,
Madalina Ghenea, che ha dichiarato di aver imparato l’italiano proprio grazie
alle canzoni della D’Avena e le ha chiesto di interpretare “Occhi di gatto”, ed
infine Gabriel Garko che ha voluto farsi cantare “La canzone dei puffi”.
Grande spazio anche a Renato Zero
che, come consuetudine in questo festival, ha cantato un medley del meglio del
suo repertorio, da “Amico” a “Il cielo”. Spazio anche al tormentone di Willy
William, a cui è stato consegnato anche il disco d’oro.
Presenti
anche Beppe Fiorello, che ha ricordato Domenico Modugno ed ha recitato un pezzo
riguardante l’Ilva di Taranto, e Guglielmo Scilla, in arte
Willwosh, che ha
presentato la nuova fiction di Rai Uno “Baciato dal sole”.
Sul
palco dell’Ariston hanno poi fatto irruzione gli amici di sempre di Carlo
Conti: Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. I tre hanno annunciato uno
spettacolo insieme all’Arena di Verona il prossimo 5 settembre.
Poi
è stata svelata la classifica finale dal
16° al 4° posto, così composta: 16° Irene Fornaciari; 15° Dolcenera; 14°
Alessio Bernabei; 13° Valerio Scanu; 12° Elio e le storie tese; 11° Annalisa;
10° Arisa; 9° Rocco Hunt; 8° Noemi; 7° Clementino; 6° Patty Pravo; 5° Lorenzo
Fragola; 4° Enrico Ruggeri.
E’ arrivato quindi il momento dei
premi: per il miglior testo (premio Sergio Bardotti) è stato
premiato Francesco Gabbani. Il premio per la miglior musica (premio Giancarlo
Bigazzi) è andato agli Stadio, così come il premio della sala stampa (premio
Lucio Dalla. Il premio della critica (Mia Martini) se lo è aggiudicato Patty
Pravo.
Infine
la proclamazione degli Stadio che si sono esibiti per un’ultima volta con la
loro “Un giorno mi dirai”. E sipario sulla 66° edizione del Festival di
Sanremo.
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