66° Festival di Sanremo: la terza
puntata
Come
ormai di consuetudine la terza serata a Sanremo è quella considerata di ‘riempimento’.
Come nella scorsa edizione viene proposta una gara di cover, da non sottovalutare visto il grande successo di un
anno fa della Se Telefonando
di Nek. I 20 cantanti in gara vengono divisi in
quattro mini sezioni ed il vincitore di ognuna di esse si gioca il premio
finale.
Il
primo quartetto vede sfidarsi Noemi con “Dedicato”
di Loredana Bertè, i Dear Jack con “Un bacio a mezzanotte” del Quartetto
Cetra, Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con “Amore senza fine” di Pino Daniele
e gli Zeroassoluto con “Goldrake” sigla dell’omonimo cartone animato. La spunta la rossa romana, la prima ad
esibirsi.
Nel
secondo gruppo salgono sul palco: Patty Pravo con “Tutt’al più” cover di sé stessa
in duetto con Fred De Palma, Alessio Bernabei con “A mano a mano” di Riccardo
Cocciante, Dolcenera con “Amore disperato” di Nada e Clementino con “Don Raffaè” di Fabrizio De Andrè. Passa al turno
successivo proprio il rapper napoletano.
Terza
manche con Elio e le storie tese che propongono la versione italiana della
quinta di Beethoven, Arisa con “Cuore” di Rita Pavone, Rocco Hunt con “Tu vuò fà
l’americano” di Renato Carosone e Francesca Michielin con “Il mio canto libero
di Lucio Battisti”. Va alla finale il
vincitore di Sanremo Giovani 2014, Rocco Hunt.
Come
quarto raggruppamento si esibiscono invece: Neffa con “O’ Sarracino” di Renato
Carosone, in duetto con i Bluebeaters, Valerio Scanu con “Io vivrò (senza te)”
di Lucio Battisti, Irene Fornaciari con “Se perdo anche te” di Gianni Morandi
ed i Bluvertigo con “La lontananza” di Domenico Modugno. Trionfa Scanu.
Nell’ultimo
quartetto vengono inseriti poi: Lorenzo Fragola con “La donna cannone” di
Francesco De Gregori, Enrico Ruggeri con “A’ Canzuncella” degli Alunni del
Sole, Annalisa con “America” di Gianna Nannini e gli Stadio, nella loro
formazione originale, con “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.
Quest’ultimo gruppo è stato vinto
dagli Stadio, che poi si sono aggiudicati anche il premio finale
davanti a Valerio Scanu, Clementino, Noemi e Rocco Hunt.
La
serata si era aperta con la categoria Nuove Proposte. Doppia sfida: prima Miele
contro Francesco Gabbani. Carlo Conti
decreta la vittoria di Miele con il 53% dei voti, ma a metà serata succede l’impensabile.
Il conduttore toscano annuncia un problema nel voto della sala stampa e quindi
l’obbligo della ridotazione. Il risultato viene dunque invertito e Gabbani
passa con il 50,8%. Ma è una situazione che farà molto discutere anche perché la
seconda votazione è stata effettuata dopo il primo risultato e di conseguenza
molti hanno potuto
cambiare idea di conseguenza. Nella seconda sfida invece Mahmood, con il 67% è il quarto a
raggiungere la finalissima, eliminando l’italo-australiano Michael
Leonadri, scoperto da Caterina Caselli.
Tra
gli ospiti spicca la reunion dei Pooh
con anche Stefano D’Orazio e soprattutto Riccardo Fogli, un medley di
successi per uno dei gruppi più longevi in Italia che il 31 dicembre, alla fine
di un lunghissimo tour, si scioglierà definitivamente.
Strappano
qualche risata Pino e gli Anticorpi, autori di una serie di battute a raffica
sul mondo della cucina. Non incanta particolarmente l’esibizione del mago Marc
Hollogne e il duo comico Zoboli-De Angelis continua a non far ridere
praticamente nessuno. Sempre divertente invece l’intervento finale di Rocco
Tanica con la sua rassegna stampa ed i suoi ospiti improbabili. Fa sorridere
invece l’atleta campionessa paraolimpica Nicole Orlando che non si fa problemi
a dire che a sua madre Gabriel Garko proprio non piace.
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