giovedì 11 febbraio 2016

66° Festival di Sanremo: seconda serata - Il Pagellone


66° Festival di Sanremo: seconda serata – Il Pagellone


DOLCENERA 6: Con la consueta carica rock, evidente più nel modo di fare che nelle sua canzoni, ritorna Dolcenera al Festival 13 anni dopo aver vinto tra i giovani. Il suo piano voce non convince a pieno, soprattutto per un testo ed una melodia che paiono scialbi. Nel Dopofestival viene a conoscenza di essere tra i cantanti a rischio e dice: “E’ il mondo sottosopra”, per poi avere una reazione d’orgoglio: “Sono una figa”. E si becca pure l’accusa di pigrizia melodica dal maestro Vittorio Cosma.

CLEMENTINO 7: Come sempre fa un po’ quello che vuole e si diverte come un matto. Il testo è dedicato a tutti quelli che sono lontani da casa e lui stesso lo dice prima di cantarlo, cosa non banale visto che è meglio spiegare tutto per filo e per segno ad un certo tipo di pubblico. Le strofe in italiano, il ritornello in napoletano, a conferma di un percorso musicale preciso intrapreso dal rapper negli ultimi anni.

PATTY PRAVO 7.5: Nessuno tributava più una standing ovation ad un cantante in gara dall’esibizione di Pierangelo Bertoli e i Tazenda del 1991. A 67 anni, di cui 50 di carriera alle spalle, “Cieli immensi” è un pezzo di assoluto livello che Nicoletta canta in maniera incredibile con una voce che non ha nulla da invidiare a quella dei tempi migliori. Il pubblico apprezza, la critica apprezza e persino il televoto, nell’era dei Talent, la premia.

VALERIO SCANU 5: Nel 2010, anno della sua unica partecipazione a Sanremo,
vinse, ma l’orchestra per protesta lanciò gli spartiti. Quest’anno la vicenda non si è ripetuta, ma solamente perché gli orchestrali si sono addormentanti durante l’esibizione. Naufrago.

FRANCESCA MICHIELIN 6.5: Questa volta non c’è Fedez ad assicurarle il successo, né ha uno Spiderman cinematografico a farle da sfondo. Ma la giovane cantante veneta, vestita in versione Heidi, non sfigura, anzi. Il suo brano non è scontato, lei è serena e chiosa: “E’ stata una figata”.

ALESSIO BERNABEI 5.5: Se i Dear Jack non hanno lasciato traccia, figuriamoci il cantante appena fuoriuscito dai Dear Jack… Ha lasciato il gruppo per intraprendere la carriera da solista, ma il risultato è quello di aver creato i Dear Jack 2.0 che comprendono solo lui. Inspiegabile.

ELIO E LE STORIE TESE 10: La canzone più originale mai pensata per il Festival di Sanremo. Sicuramente mai nessuno aveva osato tanto: 8 brani diversi in uno, non ritornelli, ma bensì andarelli, come spiega il chitarrista Cesareo, perché non ritornano. Epico e stralunato.

NEFFA 7: L’ennesimo cambio di stile non gli giova ai fini del televoto e finisce tra gli ultimi quattro, ma la canzone porta con sé un’eleganza immensa. Basterà abituarsi ad un’altra trasformazione del cantautore/rapper campano.

ANNALISA 7: La sua canzone non ha l’immediatezza delle precedenti “Scintille” e “Una finestra tra le stelle”, la sostanza è ancora più convincente però. Una delle pochissime, forse l’unica, ad essere uscita dal talent Amici ed essersi costruita un percorso suo.

ZEROASSOLUTO 6.5: Il duo di amici dai tempi delle superiori non sono più dei giovani emergenti. Provano a ritornare con il loro stile alla “Svegliarsi la mattina” ma con meno incisività. Tuttavia sono sempre orecchiabili ed hanno un po’ di ritmo in più della media.

CARLO CONTI 10: Migliorare lo share della prima serata a Sanremo è cosa quasi impossibile, lui ce l’ha fatta. Un risultato così mancava dal 2005. Da direttore artistico ha avuto idee incredibilmente straordinarie invitano ospiti come Ezio Bosso e Nino Frassica che hanno catturato l’attenzione di tutti. Bene anche aver avuto Ellie Goulding. Un po’ meno Eros Ramazzotti e Nicole Kidman, ma sono nomi che il pubblico esige prima di accendere la tv. Scaltro e lucido.

VIRGINIA RAFFAELE 10: E’ un ingrediente fondamentale del successo di questo Festival. Dopo Sabrina Ferilli tocca a Carla Fracci essere imitata, battute al vetriolo per una professionista a tutto tondo. Tutti ad aspettare la prossima imitazione.

GABRIEL GARKO 6.5: Ripete la prova della prima serata, si presta a tutti gli sketch comici da Virginia Raffaelle a Nino Frassica, per poi andarsene a braccetto con Nicole Kidman.

MADALINA GHENEA 6: Senza infamia né lode, difficile aggiungere altro.


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